Selezionate le 10 imprenditrici della quarta edizione di EWA

16 Giugno 2025 – Per il quarto anno EIT Food ha dato avvio all’iniziativa EWA Empowering Women in Agrifood in Italia grazie al supporto del Future Food Institute, con il coinvolgimento di Angels4Women e Angels4Impact, e media partner UNARGA.

Le dieci partecipanti della quarta edizione di EWA –  Empowering Women in Agrifood – iniziano oggi il percorso di sei mesi di mentoring e formazione per accelerare lo sviluppo della loro idea imprenditoriale o startup early stage nel settore dell’agrifood.

EWA è un programma di imprenditoria femminile promosso da EIT Food, Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia nonché organo dell’Unione Europea, promosso in tredici paesi (Albania, Estonia, Grecia, Italia, Macedonia del Nord, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Turchia, Ucraina), con l’obiettivo di far emergere lo straordinario potenziale dell’imprenditoria femminile. 

Future Food Institute, Angels4Women e Angels4Impact, Hi!Founders e TheFoodCons, hanno analizzato le candidature ricevute e selezionato le 10 partecipanti.

I progetti selezionati: 

Alessia Cicognani – Eubiosinergy è una soluzione innovativa pensata per valorizzare le piccole imprese agricole, migliorandone la competitività. Attraverso strategie di marketing B2B e B2C, offre da un lato l’analisi dell’impatto ambientale e la vendita di crediti di CO₂, dall’altro una piattaforma omnicanale che promuove ogni impresa con spazi dedicati e campagne mirate.

Caterina Cambrea – SenseItaly propone The Scentinel Sensor, un biosensore cartaceo integrabile con lo smartphone, pensato per chi desidera valutare la qualità dell’acqua in modo semplice e accessibile. Rispetto alle analisi di laboratorio tradizionali, è sostenibile, rapido, economico, portatile e intuitivo, senza bisogno di strumenti complessi o personale specializzato.

Laura Bolognesi – C’era un tarallo: reinventa i taralli con grani antichi per promuovere abitudini sane e contrastare l’obesità infantile. Con ricette artigianali, sostenibili e digeribili, valorizza i piccoli produttori locali e si rivolge a scuole, famiglie attente alla salute e realtà sportive impegnate in stili di vita attivi.

Luana Ciambellini – PeepPopFert – Azienda Agricola Verde Mare, è una toilette a secco pensata per trasformare i rifiuti organici in fertilizzante naturale, promuovendo economia circolare e sostenibilità. In fase sperimentale, il sistema è eco-friendly, monitorato digitalmente, e pensato per agriturismi, aziende agricole, realtà eco-oriented, enti pubblici e comunità. 

Mariachiara Leonardi – Free Eat è una piattaforma digitale che valorizza le eccellenze artigianali del mercato free-from (100% senza glutine, senza lattosio, ecc.), permettendo loro di vendere online in tutta Italia. Facilita l’incontro tra domanda e offerta, connettendo i produttori sia con clienti privati (B2C) che con il mondo Ho.Re.Ca. e Corporate (B2B).

Rosamaria Provenzale – ReMyco affronta la gestione dei rifiuti agricoli coltivando funghi su residui agro-industriali, migliorando al contempo l’apporto alimentare di vitamina D2.

Sapyr Sebaoun – Tipo è una linea di bevande nata da una combinazione unica di metodi di fermentazione, pensata per offrire gusto e benefici per la salute. Un invito inclusivo al momento dell’Aperitivo, dove piacere e benessere si incontrano in ogni sorso.

Serena Fruttaldo – Genera S.r.l propone AgriCheck, un dispositivo portatile plug-and-play per la diagnostica remota e il monitoraggio dei macchinari agricoli. Collegato a un’app mobile e a un portale online, raccoglie e analizza dati in tempo reale, permettendo interventi di manutenzione predittiva senza la presenza di un tecnico. 

Valentina Suligoj – Verde punta a generare domanda per i prodotti dell’agricoltura rigenerativa, creando un ponte tra consumatori urbani e agricoltori che rigenerano il suolo. Il primo format è un punto vendita che seleziona esclusivamente produttori impegnati in pratiche agricole rigenerative.

Virginia Milvia Temperini – scartUP è un servizio che trasforma le acque di scarto dei frantoi in acqua pulita e polifenoli ad alto valore aggiunto, direttamente sul posto. Installa e gestisce la tecnologia necessaria, riducendo costi, burocrazia e impatto ambientale per i frantoi.

“Siamo felici di dare il via alla quarta edizione di EWA – Empowering Women in Agrifood. Questo programma continua a dimostrare quanto il talento femminile sia motore di innovazione e rigenerazione nel sistema agroalimentare. Sostenere l’imprenditoria femminile significa investire in un futuro più equo, resiliente e sostenibile.”  dichiara Sara Roversi.

Per più informazioni:
ewa@futurefoodinstitute.org
virginia.cepollina@futurefoodinstitute.org