Alla quarta edizione, ecco come partecipare al concorso voluto da Eit, Food for Future Institute e da Unarga
Indagare l’occulto. Non tanto con l’accezione paranormale di Dylan Dog, quanto con l’intento appassionato di chi intende capire il mondo. Due parole e un articolo (con apostrofo) che stanno alla base del lavoro di ogni giornalista e ne costruiscono la base di ogni racconto. Un lavoro importante in ogni settore e ancora di più in quegli ambiti, come l’agroalimentare, che toccano molto da vicino la vita di ognuno di noi, soprattutto in un mondo impegnato in un cambiamento vorticoso, schiacciato tra crisi sociale e cambiamento climatico. È a questi operatori dell’informazione di settore che è dedicata la quarta edizione del Premio Giornalistico Eit Food.
Organizzato dal consorzio giornalistico di cui porta il nome (Eit è leader in Europa per l’innovazione alimentare, nonché una delle otto Comunità stabilite dallo European Institute of Innovation and Technology (EIT) con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e l’imprenditorialità in tutto il territorio europeo) e sostenuto dal Food for Future Institute e da Unarga (Unione Nazionale delle Associazioni Giornalisti Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Territorio, Foreste, Pesca, Energie Rinnovabili), il Premio vuole portare all’attenzione mediatica le storie e i lavori che si impegnano a migliorare il mondo. Che sia attraverso le testimonianza di buone pratiche o inchieste su ciò che più necessità all’ambiente per rinascere “Il Premio di Giornalismo EIT Food – sottolinea Miriam Sastre di EIT Food -, riconosce e conferisce un merito a chi non solo abbia saputo approfondire importanti tematiche riguardanti l’agrifood, la sostenibilità e l’healthy food, ma abbia creato, diffondendo tali informazioni, un impatto diretto sulle scelte del consumatore”.
“Promuovere questo premio di giornalismo nell’ambito del cibo e dell’agricoltura significa senz’altro diffondere buone pratiche di sostenibilità, ma soprattutto contribuire a un cambiamento di mentalità” ha dichiarato Sara Roversi, Presidente di Future Food Institute. “Perché il Premio di Giornalismo EIT Food può avere il potere di sensibilizzare l’intera opinione pubblica sull’impatto delle nostre scelte alimentari sulla nostra salute e su quella del pianeta. Dobbiamo sempre tenerlo a mente: il cibo non è mai solo un nutrimento. E questa importante iniziativa ce lo ricorda”.
Il premio avrà le seguenti caratteristiche tecniche. Si rivolge a tutti i professionisti dell’ecosistema mediatico italiano (stampa, radio, televisione, video, digitale): professionisti o pubblicisti, regolarmente iscritti all’Ordine Dei Giornalisti, che abbiano pubblicato, diffuso, o trasmesso tra il 1 settembre 2022 e il 31 agosto 2023 opere incentrate sul tema della sostenibilità nell’ambito agroalimentare. Sono ammesse opere firmate con il proprio nome o con uno pseudonimo, realizzate individualmente o in gruppo, per un massimo di tre per ciascun candidato. È, inoltre, previsto un premio in denaro per i primi tre classificati rispettivamente di 1.500 euro, 1.000 euro e 500 euro, “un supporto simbolico e un incentivo per iniziative future”.
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Partecipa al premio candidando la tua opera sul sito journalismawards.eitfood.eu/it/