La strada verso nuove forme di diplomazia: il potere del cibo per curare le relazioni umane

Quando i valori della Dieta Mediterranea si incontrano con l'attenzione per l'uomo e con un solido impegno diplomatico, la magia può accadere, a prescindere da contesti delicati e drammatici.

Questo è esattamente ciò che si è verificato negli ultimi giorni a Pollica. Il perfetto esempio e manifestazione del concetto di ecologia integrale, dove insieme al Sindaco del Comune di Pollica, Stefano Pisani, Fondatore di Mygrants Chris Richmond Nzi, e io, in rappresentanza del Future Food Institute, abbiamo firmato una dichiarazione d'intenti ufficiale per fornire un luogo sicuro dove vivere, formarsi e lavorare ai rifugiati ucraini.

Partendo dalle risorse più elementari e umili - il cibo - il progetto mira a sollevare queste famiglie sfollate da alcuni pesanti fardelli e a fornire loro le risorse necessarie per un nuovo e sereno inizio.

Abbiamo sempre creduto nel potere curativo del cibo.

Il cibo è prima di tutto un atto di amore e l'abbondanza che la natura continua a offrire all'umanità.

Il cibo è un atto di cura perché ci vuole tempo ed esperienza, perché proviene dalle mani di agricoltori rispettosi.

Il cibo è un linguaggio universale che è in grado di unire le persone a prescindere da qualsiasi contesto geografico, culturale o religioso.

Il cibo è la risposta più potente alla guerra e all'oppressione, restituendo al mondo conforto, guarigione e attenzione.

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