Preservare l'agricoltura biologica per garantire la sicurezza alimentare globale

TRASFORMARE LA CRISI IN UN POTENZIALE PER L'UCRAINA, L'ITALIA E L'UE

Se ci pensiamo bene, i risultati della perdita di biodiversità, del degrado del suolo e dell'impoverimento si replicano sempre a livello umano, con guerre e conflitti che colpiscono famiglie e intere comunità, portando a spostamenti e migrazioni di massa. Se sostenibilità alimentare significa sicurezza alimentare, è fondamentale ripensare il nostro approccio al Pianeta e alle sue risorse per ottenere ecosistemi e società resilienti. Le misure finanziarie a breve termine non sono sufficienti per affrontare le attuali crisi umanitarie, economiche e ambientali in generale. Abbiamo bisogno di piani d'azione a lungo termine in grado di riconsiderare il rapporto tra l'uomo e l'ambiente nel suo complesso.

Il cibo, in quanto primo e più essenziale nesso tra l'umanità e la natura (soprattutto il suolo), può rappresentare la leva per ripristinare una rigenerazione ecologica integrale. Un numero crescente di studi conferma già i vantaggi dell'agricoltura rigenerativa e dell'agricoltura biologica, che possono essere individuati nei loro fondamentali ruoli di mitigazione e di adattamento nella lotta al cambiamento, livelli più elevati di micronutrienti rispetto all'agricoltura convenzionale, servizi ecologici più forti nel medio-lungo termine, e anche maggiori benefici per la comunità locale.

Partendo dalla produzione alimentare sostenibile e dallo scambio di pratiche rigenerative, le persone possono imparare a riunirsi e a riconnettersi sia alla natura che ai valori umani.

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Nota:Sono veramente grato al coautore di questo articolo, Kateryna Shor, Project Manager presso l'Information Center Green Dossier, una ONG ambientalista fondata in Ucraina nel 1994 e Coordinatore nazionale del programma OT4D in Ucraina presso IFOAM - Organics International.” – Sara Roversi