La sfida: abbracciare soluzioni basate sulla natura
📢 Come possiamo favorire forme di sviluppo e prosperità che possano ugualmente preservare, ripristinare e rigenerare lo stato della diversità biologica? Come possiamo accelerare il percorso verso soluzioni basate sulla natura e rendere politiche, economie, business e modelli di consumo più rispettosi della Madre Terra?
Perché è importante: difendere la ricchezza naturale
❗Tutto ciò che ci circonda fa parte di un ecosistema che esiste grazie alla biodiversità e alle relazioni interconnesse che crea. La varietà e la variabilità della vita sulla Terra, che includono la "diversità all'interno delle specie, tra le specie e degli ecosistemi", come the Convenzione sulla Diversità Biologica ribadisce, è la rete che fornisce la sopravvivenza degli esseri viventi sulla Terra, anche se la maggior parte di loro rimane sconosciuta.
Ci sono oltre Scoperte 80.000 specie di alberi, but less than 1% have been studied while it is believed that at least one-third of the 1.3 million invertebrate species and 70,000 vertebrate species are ancora sconosciuto. Eppure, il loro presenza e servizio sono fondamentali: dobbiamo al plancton il 20% di tutta la fotosintesi sulla Terra, dobbiamo ai mammiferi come i pipistrelli il potere di impollinare direttamente i fiori di oltre 500 piante, o da biodiversità invisibili come i lombrichi servizi di aumentare i nutrienti del suolo, il drenaggio e una migliore regolazione della struttura del suolo . I servizi ecosistemici fondamentali come il miglioramento della qualità dell'aria, la mitigazione del clima e una migliore qualità dell'acqua dipendono tutti dalla biodiversità, compreso l'accesso al cibo e ai nutrienti.
Le oltre 175.000 specie di pesci sono la principale fonte di nutrimento per 3 miliardi di persone in tutto il mondo, proprio come le oltre 30.000 specie di piante commestibili terrestri forniscono l'80% della dieta umana. Eppure, a partire dal 2022 più di Sono elencate 40.000 specie come minacciato di estinzione nella Lista Rossa IUCN. Anche più vicino a casa, con una diminuzione del 20% delle popolazioni di biodiversità terrestre, una diminuzione del 28% degli ecosistemi di acqua dolce e una diminuzione del 52% degli ambienti marini, il bacino del Mediterraneo rischia sempre di più di assomigliare a un deserto naturale.
Questa è una chiara prova dell'importanza di sostituire i nostri attuali modelli di produzione altamente intensiva ed estrattiva con quelli rigenerativi, a cominciare dal cibo, uno dei più importanti contributori e vittime del cambiamento climatico al mondo. Promuovere il cibo e la diversità biologica massimizza anche i nutrienti, una delle maggiori sfide che la nostra società globale sta affrontando con il triplo carico della malnutrizione, la "più grande causa di morte alla base del mondo", come riportato dal World Health Organization.
Alla fine, preservare e valorizzare la biodiversità andrà a beneficio non solo della sopravvivenza umana ma anche del benessere mentale, con studi crescenti su biophilia, o il potere curativo della natura per il corpo e la mente, benessere sociale con attività ricreative all'aperto ed economie globali, con l'apertura del mercato verso lavori verdi.
La strategia dell'UE: dalla biodiversità alla neutralità climatica
🇪🇺 La Commissione Europea si impegna ad intraprendere tutte le misure possibili per invertire la perdita di biodiversità e proteggere la natura sia in Europa che nel mondo. Fare così, una delle principali strategie per attuare il Green Deal dell'UE è il Strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030 che è un piano globale, ambizioso ea lungo termine per proteggere la natura e invertire il degrado degli ecosistemi. Istituzione di una più ampia rete europea di aree protette terrestri e marittime che allarghi le aree Natura 2000, l'avvio di un piano dell'UE per il ripristino della natura, la garanzia di una migliore attuazione e il monitoraggio dei progressi in materia di protezione biologica e l'introduzione di misure per affrontare la sfida globale della biodiversità sono alcuni degli impegni e delle azioni da realizzare entro il 2030.
Si tratta di obiettivi che vengono ulteriormente rafforzati attraverso il Legge europea sul clima, un regolamento giuridicamente vincolante per guidare l'Unione Europea verso la neutralità climatica entro il 2050; il EU Green Track, una piattaforma creata quest'anno – l'anno dell'UE per i giovani – per mobilitare i giovani a condividere le loro speranze e preoccupazioni sulla natura e la biodiversità alla luce della Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità in programma quest'estate; e il nuova strategia forestale dell'UE, che fissa obiettivi ambiziosi, tra cui la protezione di tutte le foreste primarie e secolari dell'UE e lo sviluppo di linee guida per l'imboschimento, il rimboschimento e la piantumazione di alberi rispettosi della biodiversità.
Un'altra parte essenziale del Green Deal europeo inteso a salvaguardare la biodiversità è il Strategia Farm to Fork, concepita per rendere i sistemi alimentari equi, sani e rispettosi dell'ambiente. Basandosi sull'idea che per realizzare sistemi alimentari sostenibili sia necessario invertire la perdita di biodiversità, la Strategia mira a ridurre l'uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, cause dannose della perdita di biodiversità, preservando nel contempo le caratteristiche paesaggistiche ad alta diversità e promuovendo il biologico agricoltura.
Regener-Action ha bisogno di educazione, innovazione e Comunità per la Biodiversità
🌱 Future Food Institute si impegna a contribuire alla tutela, conservazione, valorizzazione e vivificazione della biodiversità in diversi modi e forme a partire dal cibo:
- Mettendo la natura, e nello specifico Rigenerazione della Terra, al centro delle sue Iniziative, Future Food ricerca e facilita la promozione dell'agricoltura rigenerativa.
- Promuovendo panel e conferenze per condividere conoscenze e costruire ponti tra diversi attori e pratiche in tutto il sistema agroalimentare, consentendo conversazioni sul cibo sulla biodiversità con eroi locali, o anche organizzando tavole rotonde su Controlled Environment Agriculture (CEA).
- Sviluppando incubatori che garantiscono il benessere degli animali e soluzioni One Health Approach, come il Fattoria del futuro, concepito per aiutare i giovani innovatori a pensare a nuovi modi di vivere e lavorare con le imprese agritech.
Ma parte della Future Food Mission sulla biodiversità è anche diffondere un nuovo modo di vivere la nostra relazione con natura. Questo significa abbracciare Rigenerazione Ecologica Integrale, per rispondere ai bisogni urgenti delle Persone, del Pianeta e della Prosperità, promuovendo il benessere fisico e mentale attraverso attività e aule all'aria aperta, e preservando i patrimoni naturali e culturali spesso dimenticati, come quelli che si trovano nelle aree interne e rurali borghi, che, soprattutto in Italia, rappresentano luoghi privilegiati per accedere e vivere la natura e la biodiversità.
Non a caso, il progetto più ambizioso che Future Food Institute sta portando avanti sulla biodiversità è a Pollica, piccolo paese immerso nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano dove sono presenti 28 Siti di Interesse Comunitario (SIC), e 8 Zone di Protezione Speciale . Pollica fa anche parte della rete delle Riserve della Biosfera del UNESCO MAB programma dal 1997, della Rete GeoPark dell'UNESCO dal 2010, e dell'esclusiva Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, come “paesaggio culturale” di importanza mondiale.
Da lì e in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, abbiamo lanciato our Paideia Campus, un vero e proprio laboratorio a cielo aperto di biodiversità terrestre, marina e paesaggistica, nel mezzo del bacino del Mediterraneo per promuovere la conservazione attiva, il multistakeholders e le pratiche di consumo e produzione sostenibili, riportando l'umanità in armonia con la natura.
Educazione alla biodiversità è il primo pilastro dell'azione Future Food: attraverso viaggi di istruzione, formazione degli insegnanti, Boot Camp e campi estivi, le persone possono conoscere in prima persona la diversità della natura ed entrare in contatto con varietà antiche e trascurate per proteggerla.
Innovazione per la biodiversità è il suo secondo pilastro d'azione: grazie alla presenza del Mediterranean Lab, Laboratorio di imprenditorialità e innovazione per lo sviluppo sostenibile, Future Food sta prototipando modelli e servizi per garantire un perfetto equilibrio tra umanità e natura: agricoltura sostenibile, pesca, zootecnia, economia blu, economia circolare, vita intelligente dal punto di vista climatico e turismo sostenibile, a conferma di come l'innovazione possa venire a sostegno delle conoscenze e delle pratiche tradizionali per proteggere meglio la biodiversità e le risorse naturali.
Una comunità per la biodiversità è il terzo pilastro dell'azione a Pollica: Pollica 2050 è progettato per abbracciare una visione più ampia di comunità e biodiversità, fondendo la ricchezza della diversità biologica, paesaggistica, agricola, colturale e umana che caratterizza l'area. In questo senso, gli esseri umani possono essere dei veri guardiani della natura.
La biodiversità concepita nella sua dimensione olistica sarà anche protagonista della settimana agroalimentare dell'UE, che sarà ospitata presso il Campus Paideia, a partire dalla prossima settimana. Grazie agli eccezionali esperti e relatori, parleremo della strategia Farm To Fork e dei suoi effetti sul suolo, del potenziale dell'ecosistema Agri-Tech & Food-Tech, dei sistemi alimentari rigenerativi e molto altro.
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