Chi è pronto a nutrire il futuro? Morsi da Hack4Food

Chi è pronto a nutrire il futuro? Morsi da Hack4Food

Il 9-10 ottobre 2020 Innovacoop, la società di Legacoop Emilia Romagna dedicata allo sviluppo e all'innovazione delle imprese locali, Future Food Institute, e Bi-Rex Competence Center, uno degli 8 centri di competenza nazionali istituiti dal Ministero dello Sviluppo Economico nell'ambito del piano governativo Industria 4.0, ha organizzato Hack4Food | To Feed the Future, una maratona di innovazione online creata per rispondere alle sfide del settore agroalimentare emiliano-romagnolo in seguito all'emergenza sanitaria COVID-19.

Il coronavirus ha colpito profondamente il settore agroalimentare dell'intera regione, che non ha affrontato solo problemi legati alla ristorazione, ma anche alla produzione agricola e all'intera gestione delle risorse alimentari. Per questo motivo l'hackathon digitale è stato lanciato dai tre partner con il supporto di Legacoop Bologna, Clust-ER Agrifood e Think4Food e il contributo della Camera di Commercio di Bologna con l'obiettivo di affrontare tre diverse sfide: garantire efficienza, trasparenza, tracciabilità delle filiere agroalimentari per alimenti sicuri e di qualità; prevenire gli sprechi nella filiera agroalimentare; gestire le eccedenze alimentari a beneficio delle fasce più fragili della popolazione.

Durante la maratona di due giorni, i partecipanti all'iniziativa hanno risposto a queste problematiche suddivisi in 10 diversi gruppi composti da studenti universitari, ricercatori, startupper, esperti di tecnologie digitali e operatori del settore agroalimentare, che hanno lavorato a progetti e prototipi innovativi sempre basati sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. I primi 3 progetti valutati dalla giuria sono costituiti da:

  • Rimbalzo (3° posto) - un'idea basata sull'incontro tra potenziali venditori e acquirenti per l'acquisto di prodotti agricoli marginali, sulle scorte in eccesso o su prodotti imperfetti ma di qualità in un'unica comoda transazione che mira a evitare gli sprechi per essere economicamente sostenibile nel mercato agroalimentare.
  • Food2U (2° posto) - un'applicazione web e mobile che garantisce una gestione efficace delle eccedenze alimentari per offrire sostegno ai gruppi vulnerabili, creando un collegamento diretto tra i commercianti, in particolare quelli che operano nei mercati urbani, e gli Enti del Terzo Settore.
  • SquisEat (1° posto) - un marketplace digitale aiutiamo le grandi aziende a vendere le eccedenze alimentari dovute a vincoli o magazzini inefficienti (soprattutto nel periodo di Covid), offrendole a prezzi vantaggiosi al settore Horeca, trasformando le tasse di smaltimento e gli sprechi in profitto.

Al team di SquisEat sarà riconosciuto un contributo economico di 5.000 euro per lo sviluppo del progetto presentato, con la possibilità di partecipare anche ad attività di accelerazione e matchmaking e a iniziative lanciate dai partner per favorire la successiva adozione di soluzioni innovative nel sistema agroalimentare dell'Emilia-Romagna. Tutti i progetti vincitori parteciperanno inoltre a uno degli eventi lanciati da Future Food Institute nei mesi successivi. ------- Hack4Food | To Feed the Future è stato l'unico progetto ad essere selezionato dalla open call sul riavvio del settore agroalimentare nel periodo di COVID-19 lanciata da Smart Agri Hubs, la rete composta da 164 Digital Innovation Hubs e Competence Centers con l'obiettivo di accelerare la digitalizzazione dei sistemi agricoli in Europa.

L'iniziativa è stata finanziata nell'ambito di Horizon 2020, il programma della Commissione europea che sostiene e promuove progetti di ricerca e innovazione in tutta l'Unione.