Day – Gruppo Up è stata selezionata e sarà premiata come
eccellenza del Premio Innovazione in occasione di SMAU Bologna, l’importante fiera dedicata a innovazione, tecnologia e digital che apre il 9 Giugno a BolognaFiere.
L’azienda leader nel mercato dei buoni pasto si è distinta per il
percorso di Open Innovation avviato con l’obiettivo di innovare i propri servizi,
insieme all’acceleratore di Future Food.
Day – Gruppo UP vaglierà, infatti, le migliori startup che offrono soluzioni innovative nel settore dell’
agri-food e
food fin tech (pagamenti online).
Attraverso la
Call for Startups di Future Food, verranno scelte e accelerate le nuove imprese innovative che potranno poi stringere forti collaborazioni e sinergie con la rete aziendale Day, anche in ottica di investimento e acquisizioni.
“
Abbiamo deciso di fare innovazione – ha dichiarato
Marc Buisson, Presidente e AD di Day –
partendo dalle idee di giovani e virtuose startup come queste con le quali vorremmo, entro un anno, avviare molte partnership; obiettivo ultimo quello di diventare ambasciatori dell’economia sociale e ideale emblema del progresso nel mondo, portatore d’innovazione e valore per tutte le parti interessate.”
Un progetto che consolida il percorso di Day – Gruppo Up che già da alcuni anni investe in ricerca e innovazione uscendo dai confini aziendali per innescare meccanismi virtuosi di partnership e networking con startup, acceleratori e partner esterni.
Sottolinea
Sara Roversi, Founder di Future Food: “
Con Day – Gruppo Up, durante Food Innovation Program, è nata una grande collaborazione che si è manifestata nell’organizzazione dell’hackathon Feeding Fair in Expo Milano 2016; un momento di co-progettazione che vedeva coinvolti studenti provenienti da tutta Europa, esperti, NGO ed istituzioni per ripensare insieme soluzioni innovative per combattere la malnutrizione. Oggi la partnership si consolida con l’obiettivo di alimentare la crescita di startup innovative che ci proiettino al futuro. “Innovation is a cooperative effort”. Nella filiera del food tanto si può fare per generare impatti positivi sulla salute dell’uomo e del pianeta, non solo sul lato produttivo, ma anche ripensando modelli d’acquisto, pagamento e distribuzione che valorizzino la cultura alimentare con grande attenzione ai temi della sostenibilità.”.