Fino a qualche anno fa, c'era un gioco da tavolo molto popolare che coglieva le radici più profonde dei problemi attuali del mondo: il gioco del Mikado.
Nonostante sia difficile da giocare, il gioco del Mikado ha regole molto semplici che sono condizionate dalla capacità di un giocatore di abbracciare un visione ecosistemica Un bastone non è mai solo un bastone da estrarre facilmente, ma è invece molto spesso il supporto su cui si reggono altri bastoni, rendendo il gioco un groviglio denso dove non c'è un inizio e una fine chiari, nessuna scelta facile, ma piuttosto relazioni interconnesse tra tutte le parti.
I sistemi globali, dal cibo all'ambiente, dalla diplomazia alla politica hanno molto in comune con il gioco del Mikado, perché nessuno di essi è autosufficiente. Le relazioni geopolitiche tra gli stati possono accelerare la sicurezza alimentare o scatenare l'insicurezza alimentare, le azioni diplomatiche possono causare migrazioni di massa, alterando il sistema agroalimentare globale, o favorire la pace, lo stato delle risorse naturali può far avanzare il benessere delle persone e della società o causare malnutrizione, virus e malattie.
Essere in grado di vedere queste connessioni è il primo passo per mettere in atto soluzioni integrate, multidimensionali e durature, che non può essere raggiunto senza una reale collaborazione tra esperti e settori.