Sebbene poche cose siano più semplici del riunirsi intorno a un tavolo per condividere un pasto, il processo che porta il cibo nel piatto è sorprendentemente complesso. Persone, animali, geografie, istituzioni, tradizioni e politiche: l'interazione tra tutti questi attori e processi dà vita a un intricato ecosistema alimentare. Nel mio secondo articolo per Accidental European, esploro come una migliore comprensione di questo ecosistema possa garantire un approccio collaborativo che servirà un futuro ecologico più sostenibile e inclusivo, per il cibo e non solo.
La pandemia globale ha scosso i nostri sistemi alimentari e ha sollevato il velo per rivelare la portata della loro inefficienza, fragilità e insostenibilità. Il cibo è l'epicentro di questo processo di transizione globale. Rappresenta l'intricata rete che collega tutto e tutti, dai politici alle imprese, dai produttori ai consumatori e, pertanto, è proprio lo strumento per la rigenerazione di cui abbiamo disperatamente bisogno.