Colture Dimenticate da Agros

La Dieta Mediterranea riassume simboli, territori, culture, saperi, sulle coltivazioni, sulla raccolta, sulla pesca, sull’allevamento, sulla conservazione, trasformazione, e consumo del cibo. Un’eredità che accomuna 7 comunità emblematiche del Bacino del Mediterraneo che, nella loro diversità, fondano la loro identità culturale intorno alla condivisione del cibo. 

Una di queste è Agros, piccolo villaggio di circa 800 abitanti, nel cuore dell’isola di Cipro. Vigneti, alberi di mandorle, di noci e di nocciole, contraddistinguono l’agrobiodiversità del villaggio che, come tutta l’isola, è intriso dei prodotti iconici della Dieta Mediterranea. 

Sebbene gli abitanti siano soliti autoprodurre quasi la totalità dei prodotti tipici, anche per Agros, come per le altre comunità mediterranee, esigenze di produzioni su larga scala e standardizzazione dei consumi stanno letteralmente erodendo il ricco, diverso e variegato patrimonio genetico di varietà autoctone. Parliamo di colture antiche o dimenticate che soprattutto negli ultimi sessant’anni si stanno perdendo nel processo di selezione e coltivazione. Tra queste, l’isola conta circa 53 antiche varietà di uva da tavola, oltre che antiche varietà di olivi o ciliegie. Varietà che, nel caso dei vitigni, possono essere ritrovate partendo dall’ “albero genealogico” dei principali vitigni tradizionali.

Preservare la ricchezza di diversità agroalimentare del Mediterraneo significa saper combinare innovazione e riscoperta della tradizione.