Quattro laureati in Informatica dell'Università di Bologna avevano a cuore il problema dello spreco e nell'ultimo anno si sono occupati del recupero del cibo nel settore della ristorazione, mettendo in contatto consumatori finali e negozi. Si tratta di SquisEat, la startup che ha vinto Hack4Food - Per nutrire il futuro, l'hackathon digitale promosso da Innovacoop, Bi-Rex e Future Food Institute in collaborazione con Legacoop Bologna nell'ambito del progetto Think4Food. L'iniziativa è stata una maratona digitale aperta a start-up, giovani professionisti, ricercatori e studenti universitari con idee innovative per la ripartenza e lo sviluppo sostenibile della filiera cooperativa agroalimentare.
L'Hackathon è stato l'unico progetto italiano a essere selezionato dalla open call sulla ripartenza del settore agroalimentare durante il periodo di blocco lanciata da Smart Agri Hubs, la rete composta da 164 Digital Innovation Hubs e Competence Centers con l'obiettivo di accelerare la digitalizzazione dei sistemi agricoli in Europa.
L'idea che il team di SquisEat ha portato all'Hackathon mira a ridurre gli sprechi nella fase di trasformazione, dove, per motivi di scadenza interna e di legami con la GDO, vengono smaltite grandi quantità di prodotti con ancora diverse settimane di shelf-life residua, generando costi e problemi di sostenibilità. Il progetto SquisEat prevede l'intermediazione tra le aziende produttrici e gli operatori dell'Horeca, un settore in grado di utilizzare grandi volumi in tempi brevi. In questo modo i ristoratori e il mondo Horeca avranno accesso a prodotti di qualità a prezzi vantaggiosi, riducendo gli sprechi e permettendo alle aziende produttrici di trasformare i costi di smaltimento in profitti. L'intero processo viene veicolato da SquisEat, evitando ai produttori oneri amministrativi e logistici.
Il premio per il team vincitore comprende un contributo di 5.000 euro da parte della Camera di Commercio di Bologna, l'accesso al co-working Bi-Rex, la partecipazione a un evento del Future Food Institute, attività di matching con aziende cooperative attraverso il programma Think4Food di Legacoop Bologna e con la rete Innovacoop e visibilità nella rete europea degli Smart Agri Hubs. Attività di matching con le cooperative anche per i progetti Food2You e Bounce, rispettivamente al secondo e terzo posto. Per SquisEat si tratta di una diversificazione delle attività perché la startup opera già nel collegamento tra consumatori e ristoranti, negozi di alimentari o rosticcerie per la vendita, a prezzi bassi, delle scorte del giorno in prossimità dell'orario di chiusura, per evitare sprechi e costi di smaltimento.
La startup SquisEat vanta già numerosi riconoscimenti: nel 2019 si è aggiudicata il primo premio nella categoria studenti Think4Food assegnato da Coop Reno; è stata tra i vincitori dello Startup Day dell'Università di Bologna ed è stata selezionata per il corso Battiti, promosso da Kilowatt ed Emilbanca. Ad aprile 2020 è stata scelta tra oltre 400 startup in Italia per accedere al programma Hubble dell'acceleratore Nana Bianca.