GESTIONE DEL SUOLO E USO DELL'ACQUA

I terreni sani contengono naturalmente acqua dolce. Tuttavia, l'aumento drastico delle variazioni climatiche (riscaldamento globale, siccità, diminuzione delle precipitazioni) e le attività umane non sostenibili (insostenibili pratiche agricole, pascolo eccessivo, deforestazione) sono i principali responsabili del degrado del territorio.

Ogni anno, un'area corrispondente alla metà di quella dell'Unione Europea (4,18 milioni di km² di terreno) si degrada. Ciò significa che entro il 2050 il degrado del suolo, combinato con il cambiamento climatico, sarà responsabile della riduzione del 10% delle colture alimentari mondiali.

[Acqua]: L'agricoltura, e in particolare l'irrigazione, è il principale produttore di acque reflue, in termini di volume.

[Paesaggio Alimentare Mediterraneo]: La tendenza alla progressiva omogeneizzazione delle diete è la principale conseguenza della crescente semplificazione del numero di colture alimentari e di razze animali.

[Nutrizione per Tutti]: L'intensificazione della produzione zootecnica è più che triplicata dal 1970, portando a un uso massiccio di antibiotici, vaccini e ormoni della crescita per rendere gli animali più grandi e più veloci, evitando che si ammalino. Questi inquinanti finiscono per accumularsi nel suolo e nella biomassa, e infine anche nelle fonti d'acqua.

[Clima e Rigenerazione della Terra]:  Mentre il degrado dei suoli mondiali ha rilasciato circa 78 giga tonnellate di carbonio nell'atmosfera, la riabilitazione dei suoli agricoli e degradati può rimuovere fino a 51 giga tonnellate di carbonio dall'atmosfera. Tuttavia, dal 1960 l'uso di fertilizzanti è cresciuto di dieci volte, mentre le vendite globali di pesticidi sono passate da 1 a 35 miliardi di dollari all'anno.  Questo fenomeno è particolarmente acuto nei Paesi in via di sviluppo, che rappresentano il 25% dell'uso mondiale di pesticidi in agricoltura.

 

I partecipanti apprenderanno l'approccio dinamico e completo di agricoltura rigenerativa e altre pratiche sostenibili che partendo da un profondo rispetto per la natura e le sue risorse si ottengono anche benefici economici e sociali. Inoltre indagheranno sulle aeroponiche, tecniche di drenaggio per controllare lo scarico dei fertilizzanti, rotazione delle colture, varietà di colture resistenti ai parassiti, e altre pratiche di ripristino.