Cosa abbiamo imparato durante la Giornata della Terra?
- Ha = Aria. Il respiro vitale. L'aria che ci unisce. L'aria che condividiamo.
- Wai = Acqua che ci dà la vita. Senza acqua o aria non possiamo vivere.
- i = Essenza spirituale di tutte le cose. Ciò che ci rende, noi. Onorare le nostre relazioni.
PIANETA
A partire dalle risorse a nostra disposizione: Rivalutare e preservare le risorse naturali non significa solo rispettare il nostro Pianeta. Dobbiamo riconnetterci ad esso e rigenerarlo anche attraverso la produzione di cibo. La sicurezza alimentare passa attraverso le risorse naturali, come l'acqua, e parole chiave come efficienza, risparmio, conoscenza e transizione. "Chiediamo alla natura di fare di più, ma dovremmo chiederci "cosa possiamo fare di più con ciò che la natura già produce?"". - Gunter Pauli
Gli agricoltori, i custodi della terra: Tendiamo a dimenticare coloro che contano davvero. Dovremo iniziare a considerare gli agricoltori come veri e propri custodi della terra e aumentare il loro ruolo all'interno della catena del valore. "Se oggi riconosciamo il valore del lavoro dei medici, presto vorremo abbracciare i nostri agricoltori" - Kakoli Gosh
La circolarità della vita e la responsabilità per i rifiuti: Sprecare il cibo è una scelta. È uno dei peggiori atti di irriverenza verso il nostro Pianeta. Dovremmo chiederci perché accettiamo i cicli di sovrapproduzione e sovraconsumo che abbiamo creato. "Lo spreco di cibo accelera il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità, che a loro volta favoriscono le pandemie e minacciano la sicurezza alimentare globale" - Steven Finn
I cuochi e l'esperienza alimentare: Il cibo è medicina e cura. Il cibo è identità e cultura. La consapevolezza e il cambiamento delle abitudini passano inevitabilmente attraverso le nostre cucine. "Stiamo imparando ad aumentare la portata della gastronomia sociale per servire con dignità ed empatia". - David Hertz
Nutrire il corpo e nutrire il pianeta con le diete: Spesso dimentichiamo come le diete possano contribuire ad aggiungere resilienza ai sistemi alimentari, a beneficio della salute umana e planetaria. È nostra responsabilità creare, attraverso l'educazione, una nuova generazione di mangiatori più responsabili e coscienziosi. "I nostri tavoli da cucina stanno diventando le nuove aule scolastiche. Stiamo insegnando, parlando, comunicando e creando ciò che penso sia non solo un'ondata di consapevolezza, ma anche l'applicazione pratica di ciò che può cambiare". - Stephen Ritz
Pace e sicurezza alimentare, due facce della stessa medaglia: Non può esserci pace senza sicurezza alimentare, così come non può esserci sicurezza alimentare senza pace. Il rafforzamento della diplomazia umanitaria passa attraverso la diplomazia alimentare, la nutrizione, la sicurezza alimentare e la cooperazione globale. "La pandemia di Covid19 è iniziata come una crisi sanitaria, ma può facilmente diventare una crisi di sicurezza alimentare a livello mondiale". - Marcela Villarreal
L'importanza del nostro "valore fondamentale: L'innovazione, quando non è sostenuta da valori solidi, diventa vuota ed egocentrica. La pandemia di Covid-19 sta facendo emergere l'importanza di valori come la reciprocità, l'ascolto, la solidarietà, l'empatia e la leadership collaborativa. È in atto un cambio di paradigma in cui i valori creati dalla capacità di connettere i diversi attori del mondo dell'innovazione formano la domanda e l'offerta". - Valerio Nannini
Lo sviluppo del pensiero sistemico è la nuova mentalità: Tutto sulla Terra è strettamente interconnesso. Per risolvere davvero le sfide globali dobbiamo imparare a sviluppare un approccio olistico. Un approccio che sappia sacrificare, quando necessario, gli interessi dei singoli per favorire quelli della comunità e considerare quelli delle piante, degli animali e del loro ambiente condiviso. One Planet - One Welfare - One Health e che per la filiera alimentare sia in grado di abbracciare una visione sistemica del cibo.
Promuovere l'economia dell'assistenza: Imparare a disimparare è necessario quanto imparare a prosperare insieme. Per farlo, dobbiamo fermarci, riprenderci e ripartire da una nuova economia. Un'economia che enfatizzi la necessità di prendersi cura gli uni degli altri. "Viviamo l'economia della cura con atti di generosità, donando e agendo in modo che la cura diventi una moneta nell'equazione economica" - Elsie Maio