Il cibo come strumento di inclusione, sostenibilità e aggregazione, a partire dalla rilevanza degli chef: scopri di più nella nostra nuova Conversazione!
10 anni fa la Dieta Mediterranea è stata riconosciuta da UNESCO come patrimonio culturale immateriale dell'umanità, come insieme di competenze, conoscenze, rituali, simboli e tradizioni che non riguardano solo l'alimentazione, ma si riferiscono profondamente anche a uno stile di vita diffuso che fa bene sia alle persone che al pianeta.
Il 2010 è stato anche l'anno in cui la Fondazione BCFN ha creato la Doppia Piramide, un modello di analisi volto a sensibilizzare i consumatori sull'impatto che le loro scelte alimentari hanno sull'ambiente. Nel 2020 ci troviamo di fronte a uno scenario molto diverso, in cui sottolineare il ruolo della Dieta Mediterranea e della Doppia Piramide come modelli di rigenerazione è più che fondamentale.
Il mondo post-pandemia continua a cambiare e a rimodellare le nostre vite; sempre più comunità, industrie e imprese ne sentono gli effetti e si orientano sempre più verso esigenze specifiche per la salute dell'uomo e del pianeta. Inoltre, il cibo come diritto umano, non solo sostiene la nostra fame, ma nutre la mente e l'anima.
In questa veste, ha il massimo potere di stimolare la coesione della comunità attorno a uno scopo condiviso e di stimolare azioni socialmente responsabili che costruiscano un sistema alimentare più sano ed equo. Ecco perché il terreno comune da cui partiamo è solo uno: come possiamo iniziare a pensare alla Dieta Mediterranea e al modello della Doppia Piramide in un modo che combini scienza, empatia e benessere, partendo dalla cucina?
Questa è solo una delle domande a cui vogliamo rispondere durante Food is a Conversation: Med Diet & Wellbeing - The importance of togetherness, l'evento online che si terrà il 29 luglio alle ore 16 e che vedrà la partecipazione di: - Lorenzo Boni, Barilla Executive Chef, Nord America - Iulia Nonu, Team Head Chef, Refettorio Felix presso il Centro St. Cuthbert da Food for Soul, il progetto culturale fondato dallo chef Massimo Bottura e da Lara Gilmore per far luce sul potenziale invisibile di persone, luoghi e cibo.
I temi della conversazione riguarderanno: - L'importanza dell'aspetto "insieme" all'interno della Dieta Mediterranea e della Doppia Piramide: la cucina come atto d'amore e di cura degli altri, prendendosi cura anche del pianeta, dagli ingredienti sostenibili alla prevenzione degli sprechi.
Utilizzo consapevole degli ingredienti - Nutrirsi reinventando ricette con ingredienti di recupero La conversazione prevede la partecipazione di Future Food Institute & Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO) Food & Climate Shapers Digital Boot Camp classe internazionale, composta da giovani talenti e changemaker nei settori del cibo e della sostenibilità, che si confronteranno con i nostri ospiti nella sessione finale di Q&A.
Maggiori informazioni e iscrizioni sono disponibili QUI