La mensa scolastica come laboratorio di educazione, sostenibilità e comunità
Si è svolto il 21 novembre al Recovery College – Centro Tasso di Bologna, l’evento finale del progetto NUTRI.M.E.N.T.I: Nutriamo il futuro!
Il progetto negli ultimi mesi ha trasformato le mense scolastiche in veri e propri laboratori a cielo aperto di educazione alimentare, sostenibilità e inclusione. Un percorso multidisciplinare e partecipato che ha coinvolto quattro Dipartimenti dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, il Comune di Bologna, l’AUSL, l’Istituto Comprensivo 5, Camst Group, CREA – Ricerca, La Corte della Carta con Fondazione L. Bonduelle e il Future Food Institute, lavorando insieme per ridurre e valorizzare gli scarti alimentari attraverso attività integrate e complementari.
Durante l’apertura dei lavori, Paolo Blasi (Referente Terza Missione FaBiT–Unibo) ha portato i saluti istituzionali, sottolineando il valore del progetto come esempio virtuoso di collaborazione tra accademia, territorio e comunità educante .
Cecilia Prata e Marco Malaguti (FaBiT e QuVi – Unibo) hanno presentato il percorso e i risultati ottenuti, evidenziando l’impatto educativo, ambientale e sociale generato all’interno delle scuole e del quartiere Navile. A seguire, Claudia Iamundo (Dirigente Vicaria IC5) è intervenuta per raccontare il contributo della scuola e la partecipazione attiva degli alunni.
Uno dei momenti più attesi è stata la presentazione del gioco InOrto e della nuova espansione InCompost, co-creata con una classe pilota dell’IC5, a cura di Carola Parolin (FaBiT – Unibo) con La Corte della Carta e Fondazione L. Bonduelle. Parallelamente, i bambini hanno potuto partecipare al gioco, fare merenda e scoprire il laboratorio di microfluidica su carta guidato da Muhammad Waquar (FaBiT – Unibo) .
La seconda parte del pomeriggio è stata dedicata agli approfondimenti scientifici e ai contributi dei partner. Dopo il saluto istituzionale dell’Assessore alla scuola del Comune di Bologna Daniele Ara, sono intervenuti:
- Francesco Arfelli e Daniele Cespi (CHIMIND – Unibo e Camst Group) sull’impatto ambientale dei menù scolastici;
- Daniela Pacifico, Cecilia Prata, Chiara Zalambani e Nicola Rizzardi (CREA e Unibo) sulle attività educative nelle classi;
- Luca Lotito (Medico Nutrizionista) su colazioni e merende sane ed equilibrate;
- Giulia Bargiotti (Psicologa, Psicoterapeuta in formazione) sul ruolo di adulti e ambiente nelle abitudini alimentari dei bambini;
- Sara Chinaglia e Matteo Vignoli (DiSA – Unibo) sull’impatto socio-economico del progetto;
- Eleonora Riberto (Vicesindaco e Assessore alla scuola di Sala Bolognese) con una testimonianza sull’esperienza territoriale del Comune.
- Matteo Vignoli (co-founder Future Food Institute) ha presentato il valore educativo del ciclo “Waste to Value”.
La giornata si è conclusa con un aperitivo sostenibile, offerto da Fondazione L. Bonduelle e preparato dallo Chef Fabrizio Rivaroli.
Il progetto NUTRI.M.E.N.T.I – finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU, nell’ambito del PNRR “OnFoods: Research and innovation network on food and nutrition Sustainability, Safety and Security” – ha dimostrato come solo un’azione sinergica tra scuole, famiglie, servizi di ristorazione, istituzioni, università e terzo settore possa generare un impatto reale e duraturo nella riduzione dello spreco alimentare e nella promozione di abitudini sane tra i più giovani.













