Colture Dimenticate da Soria
La Mediterraneità è strettamente legata a tre alimenti che costituiscono la base di tutte le culture mediterranee: l’olio, il grano ed il vino. Il vino, simbolo di Bacco, divinità che rappresenta la festa, è presente in tutto il territorio Mediterraneo. Ma non tutte le varietà di vitigno sono uguali.
Lo sapevi che… a Soria in Spagna, una delle sette comunità emblematiche del Mediterraneo, sono presenti delle varietà di vitigno antico? La Garnacha, varietà ben distribuita in generale nel nord-est della spagna e il Tempranillo, varietà da cui si ottiene invece il Tinto del Paìs e il Tinto de Madrid molto diffuse invece a Soria stessa. Queste varietà di vitigno locale sono studiate nel volume che scrisse Garcìa de los Salmones nel 1914, stilando una lista di tutte le cultivar spagnole antecedenti la diffusione della fillossera, insetto che attacca i vitigni.
L’avvento della fillossera ha infatti rappresentato un momento di stacco importantissimo nella storia della vite. Questo insetto fitofago della vite diffusosi dal Nord America in tutta l’Europa a partire dalla metà dell’ottocento, ha infatti portato all’estinguersi di molte varietà di vite. Nel giro di decenni, ogni vitigno che volesse mantenersi produttivo sarebbe dovuto essere innestato su portinnesto di vitigno americano – resistente al patogeno – e ciò ha portato ad un progressivo abbandono di viti autoctone fino a quel momento largamente utilizzate. Per quanto riguarda la vite pertanto lo spartiacque di riferimento per l’individuazione di cultivar antiche/dimenticate è la metà dell’ottocento: le cultivar antecedenti possono essere considerate tali.