Colture dimenticate da Brac & Hvar
Sette sono le comunità emblematiche della dieta Mediterranea, quelle che per motivi storici, scientifici o qualitativi assumono un particolare rilievo nel rappresentare l’esperienza collettiva e ancestrale della Dieta Mediterranea e che hanno dichiarato un fermo impegno nel valorizzare e preservare questa preziosa eredità culturale e agronomica. Tra queste, quella più a nord si trova nel cuore del mar Adriatico: le isole croate di Brač e Hvar. Con una popolazione media di 12.000-13.000 abitanti, queste due isole della Dalmazia confermano come lo stile di vita mediterraneo sia ancora vivo, trasmesso, protetto e celebrato.
Un traino che ha spinto molti a comprendere l’importanza di recuperare varietà antiche o dimenticate, come stimolo per riconnettersi con il territorio, la cultura, la storia, ma anche per assicurare miglioramento genetico delle varietà agroalimentari.
Infatti, molte varietà autoctone nell’area mediterranea sono riconosciute per la loro capacità di resistenza a fattori di stress ambientale, tipiche del passato e presente della zona geografica.
Un esempio rappresentativo è dato da alcune varietà antiche di vite tipiche delle isole croate, adattatesi perfettamente al microclima della regione, anche se poi il loro utilizzo è caduto nel tempo in disuso a causa della diffusione della sua versione migliorata tramite incrocio.
Ritornare a riscoprire queste varietà significa far risuonare ancora meglio la bellezza, diversità e biodiversità tipica della Dieta Mediterranea.